Da 35 anni lavoro per i bambini della prima e seconda infanzia e i ragazzi attraverso i genitori e gli altri adulti che se ne prendono cura.
Quando i genitori, gli insegnanti, gli educatori descrivono un bambino e la situazione che vivono con lui, è come se lo vedessi attraverso di loro e giorno dopo giorno troviamo insieme le parole e i gesti che servono.
Il lavoro principale è quello dell’osservazione e dell’autosservazione:
imparare ad osservare il bambino e capire i suoi bisogni, osservare noi stessi e capire le nostre difficoltà e superarle.
Il lavoro che impostiamo assieme:
- dare i limiti, gestire l’autorità, costruire un ambiente educativo contenitivo, comprensibile e rassicurante attraverso l’organizzazione, le regole, i rituali, le abitudini.
- recuperare l’affettività e il piacere nella relazione genitori e figli.
- ricostruire la motivazione professionale nel lavoro educativo e didattico.
- costruire e ricostruire i ruoli, le relazioni, il tempo e le attività in famiglia, in classe e nella comunità, spazi di benessere e non fonte di ansia e di stress.
- riequilibrare le relazioni tra fratelli e tra compagni nella famiglia, nel gruppo, nella classe.
- sviluppare la cooperazione nell’apprendimento, nella gestione dell’autorità, nella progettazione degli interventi tra genitori e tra colleghi.
- dare vita all’interesse, alla curiosità, allo stimolo culturale.
Ambiti prevalenti d’intervento e cura per i bambini e i ragazzi:
disturbi del sonno e dell’alimentazione,
disturbi del comportamento in famiglia, a scuola e nelle strutture educative.
encopresi e diuresi,
problemi scolastici di apprendimento e di relazione con gli insegnanti e con i compagni,
orientamento scolastico e personale,
dipendenze e disorientamento all’ingresso nell’adolescenza.
FAMIGLIA
Consulenza e sostegno ai genitori individuali, di coppia e in gruppo
Come sono i gruppi per genitori:
una sera alla settimana, un’ora e mezza dopocena per una decina di persone, per fasce d’età dei figli abbastanza omogenee.
Obiettivi:
- la crescita serena ed equilibrata dei nostri figli
- il loro sviluppo intellettivo e le loro attitudini personali,
- un buon percorso scolastico
- una buona relazione tra noi e loro
Metodo:
Ad ogni incontro un genitore propone all’attenzione del gruppo un episodio, una questione, una situazione su cui ha dubbi o domande.
Il gruppo analizza il caso con il contributo di tutti. E’ uno spazio di condivisione e di sostegno.
Ognuno compie le sue osservazioni con la guida della conduttrice.
SERVIZI EDUCATIVI
Formazione per educatori professionali:
supervisione, osservazione e progettazione educativa
- osservazione dei casi ,
- osservazione e analisi delle dinamiche nel gruppo dei bambini o dei ragazzi,
- osservazione della relazione con le famiglie
- osservazione e analisi delle relazioni educative tra educatori e bambini o ragazzi,
- osservazione delle dinamiche nel gruppo degli educatori
- elaborazione dei percorsi formativi individuali
- progettazione e verifica degli interventi
Percorsi di formazione teorica (psicologia dell’età evolutiva, relazioni familiari, gestione dei conflitti, funzionamento dei gruppi, prevenzione delle dipendenze, psicopedagogia).
Prevenzione del burn out.
SCUOLA
Consulenza, sostegno e formazione per insegnanti, individuale e di gruppo
- gestione dei casi difficili e gestione della classe, tecniche di osservazione e d’intervento:
- prevenzione del bullismo e costruzione del clima di classe
- ascolto, dialogo, negoziazione e limiti
- progettazione organizzazione dei percorsi didattici individuali
(DSA, BES, disabilità, casi d’interesse sociofamiliare)
- progettazione della verticalità negli Istituti Comprensivi:
- conoscenze, metodologie e casi comuni alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria
– gruppi di docenti su strategie relazionali e attività didattiche
- relazione e progettazione didattica ed educativa con gli alunni stranieri
- gestione dell’autorità, dell’affettività, del carico di lavoro:
- relazione con le famiglie
- prevenzione del burn out
Nella formazione di gruppo in ogni incontro, un docente a turno espone un episodio di vita professionale su cui chiede l’analisi del gruppo e ciascuno dei colleghi vi contribuisce con le sue osservazioni.
La conduzione della formatrice esclude che si sconfini in un lavoro psicoterapeutico e garantisce la trasparenza teorica e scientifica della ricerca e della riflessione.
Si propongono e si verificano soluzioni a problemi, linee d’intervento e strategie sia nella relazione con l’alunno che organizzative e didattiche nel lavoro con la classe.